mercoledì 1 luglio 2009

Pensiero fugace

Polaris - Star Trails Iridium flareImage by Odalaigh via Flickr













Paradossalmente l'uomo vive nella consapevolezza di non poter concepire l'infinito, ma si comporta come se il tempo lo fosse.

Forse la piena consapevolezza di un qualcosa esiste solo nel rispettivo duale, senza di esso il quadro non potrà mai ritenersi completo, rendendo impossibile la totale coscienza.

3 commenti:

  1. Paradossalmente l'uomo vive nella consapevolezza di non poter concepire l'infinito, ma non si comporta come se il tempo lo fosse. Chiunque sente il ticchettio del tempo che passa come un macigno silenzioso, semplicemente non ci pensa e basta. Lo perde inutilmente e forse sì caro Adelio hai ragione, non dando valore al tempo è come se pensasse che sia infinito. Casi sporadici cercano di dare un senso all'infinito della propria esistenza, la maggior parte semplicemente e coscientemente si lascia scivolare addosso il proprio tempo...In definitiva, che uno sappia i limiti o meno, che uno capisca o voglia capire, la situazione non cambia, la vita scorre lentamente e inesorabile....ogni tanto mi fermo e cerco mentalmente di tirare una riga come si faceva una somma alle elementari, e la domanda che mi faccio non è: a che punto sono in termini di tempo, ma è: quanti sospiri mi hanno vissuto?

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  2. Bella domanda, qui ci si ricollega al discorso della felicità...

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  3. Mi accorgo sempre più di non riuscire a mettere una ipotetica transenna tra il razionale (il tempo) e l'irrazionale (felicità...? )... Il mio pensiero arriva sempre lì a metà, al limite tra realtà e pensiero, dove tutto si confonde e sono off-topic...

    Definizione del tempo: spazio indefinito limitato nell'infinito che ti scorre addosso, sta a te decidere se prenderlo per mano e aggrapparti a lui, hai paura e capirlo perchè sinceramente di fronte a lui ti senti inerme, forse è per questo che molti di noi neppure ci provano...sta a te decidere se lui ti può dare una mano ad essere chi senti di poter essere e diventare oppure farti accompagnare lontano dai tuoi limiti, magari ogni tanto sì ci passate vicino ma poco di emozionante...è questo l'essere della vita...

    E io? Io penso di aver perso tempo, perso molto tempo, mi sembra di arrancare a volte se ci penso, e mi scuso ma in fondo chi è così superbo da poter pensare o almeno credere di aver sfruttato al pieno tutto il tempo e le capacità che lo contraddistinguono? Certo è che che IO mi sento ancora molto lontano dalla strada tortuose del tempo...E' come se si creassero mille scorciatoie e chi più e chi meno, tutti qualcuna pensando di essere furbo la precorriamo...ma la riga come una somma alle elementari la tireremo più avanti...

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