sabato 11 luglio 2009

Il G8 scatena piccole follie collettive


Poche idee, ma ben confuse: questa era la frase di qualche anno fa con cui era solito esprimersi un professore d'italiano alle scuole medie superiori e devo dire che non sono mai state attinenti quanto lo siano oggi.
L'occasione che ha dato il via alla follia collettiva si è presentata con l'incontro del G8 de L'Aquila conclutosi ieri 10 Luglio 2009.
Ed ecco a voi una piccola classifica, sicuramente in via di sviluppo.

1° posto: Ahmadinejad

ha detto: condanno l'Italia per "l'uso della forza da parte della polizia per reprimere le manifestazioni degli oppositori"

i fatti: il leader iraniano, fortamente voluto dalla guida spirituale islamica, nega l'olocausto, rinnega l'esistenza dello stato d'Israele, non rispetta gli accordi sul nucleare, viene eletto con probabili brogli, nega la libertà di stampa, di espressione, di informazione, di constestazione, reprime le masse con la violenza, condanna a morte tramite impiccagione i dissidenti, incarcera i cronisti, nega l'accesso ai giornalisti stranieri, nega gli eventi.

commento: non ho parole.


2° posto: Guardian

ha detto: La cosa migliore da augurarsi è un'altra scossa di terremoto durante il G8

i fatti: il terremoto de L'Aquila ha causato più di 200 morti e 30.000 sfollati, forse questo non è degno di rispetto e si preferisce "scherzarci sù". Il Guardian aveva detto che l'Italia non è degna di rappresentare il G8, prevedendo un totale fallimento. I capi di stato presenti all'incontro non hanno fatto altro che congratularsi per l'organizzazione.

commento: anzichè rinnegare chiedendo scusa, rincara la dose... mah!


3° post: Di Pietro

ha detto: mi scuso a nome dell'Italia

i fatti: Di Pietro con poco più del suo 4% parla a nome di una nazione

commento: E' il caldo dell'estate, non fateci caso.


Questo e altro ancora su questo canale.

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