martedì 7 luglio 2009

Lettera aperta a "Uniriot.org" , meglio conosciuta come "Onda Anomala"

Ciao ragazzi,
mi permetto di darvi del tu perchè credo che siamo coetanei.
Sono anche io uno studente universitario e vi scrivo per chiedervi un paio di delucidazioni circa il movimento, perchè ci sono alcune cose che non capisco.
Capisco la rabbia, capisco l'indignazione, capisco l'angoscia di non sentirsi rappresentati e quant'altro, ciò che non mi è chiara invece è la forma di protesta, la forma di occupazione, lo slogan "Noi la crisi non la paghiamo, noi la crisi ve la creiamo! "
Come voi sono preoccupato su diversi aspetti dell'attuale società, ma come potete bloccare la vita universitaria della maggioranza degli studenti in nome di un ideale che la porta avanti una minoranza? Io credo che in Italia esista ancora la democrazia, credo che giusto o sbagliato che sia la nazione si è espressa con un voto, credo che la democrazia (che significa sì partecipazione del popolo, che ne è sovrano, ma anche riconoscenza dei diritti della maggioranza) abbia già dato un responso.
Le forme di protesta sono legittime, non voglio neppure immaginare l'Italia senza di esse, ma non credete che ciò che state facendo sia più vicino a un'ideologia "anarchica" piuttosto che "democratica"?
Protestate contro il G8, va bene, ma vi siete mai chiesti cosa ne pensa invece la maggioranza degli italiani? Tutto questo lo vedo come un grave senso di disprezzo democratico, come un movimento che calpesta i diritti della maggioranza dei cittadini italiani che ha espresso con il proprio voto la fiducia a un governo e che si aspetta che tale decisione venga rispettata, anche e soprattutto dalle minoranze.
Cosa succederebbe se, ipoteticamente parlando, tutti coloro che invece credono in ciò che hanno votato scendessero in campo a manifestare contro di voi? Il fatto che la popolazione non si presti alle manifestazioni non vuole dire che non partecipi alla vita politica italiana, ma se questo dovesse cambiare come vi porreste? In forma di "scontro" o di "incontro" e dialogo? Perchè se fosse "scontro", è palese che non avreste possibilità e comunque sia non si chiamerebbe più democrazia ma dittatura, se si parla si "incontro", beh mi sembra che il voto espresso l'anno scorso sia abbastanza chiaro, quindi ancora una volta vi chiedo: contro chi o cosa state manifestando? Secondo voi è giusto e corretto che una minoranza della minoranza possa mettere sotto scacco matto la maggioranza assoluta degli italiani?
Vorrei che mi rispondeste, vorrei che lo pubblicaste, vorrei che venga data la possibilità di dissentire anche a chi non la pensa come voi... in fin dei conti, è ciò che chiedete, è ciò che fate.
A presto

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