domenica 1 luglio 2007

di Pablo Neruda

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una
splendida felicità
.

Pablo Neruda

4 commenti:

  1. sono luna
    questa di neruda è la mia poesia preferita!!
    un bacio

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  2. e' magnifica, se poi vogliamo affiancarle anche l'ultima ricerca che è stata fatta che riguardava l'abitudinarietà della vita.
    lo studio ha evidenziato come l'attività cerebrale possa essere stimolata con piccolissimi stratagemmi quali cambiare il solito percorso che si fa per tornare a casa, parlare con gente che non si conosce, ascoltare musica che di solito si scarta a priori... senza necessariamente fare follie e distruggersi la vita.

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  3. Anima mia

    Anima mia
    chiudi gli occhi
    piano piano
    e come s'affonda nell'acqua
    immergiti nel sonno
    nuda e vestita di bianco
    il più bello dei sogni
    ti accoglierà
    anima mia
    chiudi gli occhi
    piano piano
    abbandonati come nell'arco delle mie braccia
    nel tuo sonno non dimenticarmi
    chiudi gli occhi pian piano
    i tuoi occhi marroni
    dove brucia una fiamma verde
    anima mia.

    - Nazim Hikmet

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  4. Quella di Neruda e sì una bellissima poesia...anche se a me peronalmente piace ogni tanto anche fermarmi, convinta di stare ferma e ferma ancora e lasciarmi passare tutto addosso...

    E non provate a dirmi che questa non è POESIA..

    E TU...
    Accoccolati ad ascoltare il mare
    quanto tempo siamo stati
    senza fiatare
    Seguire il tuo profilo con un dito
    mentre il vento accarezzava piano
    il tuo vestito
    E tu
    fatta di sguardi tu
    e di sorrisi ingenui tu
    ed io
    a piedi nudi io
    sfioravo i tuoi capelli io
    e fermarci a giocare
    con una formica
    e poi chiudere gli occhi
    non pensare più
    senti freddo anche tu
    senti freddo anche tu
    e nascoste nell'ombra della sera poche stelle
    ed un brivido improvviso
    sulla tua pelle
    poi correre felici a perdifiato
    fare a gara per vedere
    chi resta indietro
    E tu
    in un sospiro tu
    in ogni mio pensiero tu
    ed io
    restavo zitto io
    per non sciupare tutto io
    e baciarti le labbra
    con un filo d'erba
    e scoprirti più bella
    coi capelli in sù
    e mi piaci di più
    e mi piaci di più
    forse sei l'amore
    E adesso non ci sei che tu
    soltanto tu e sempre tu
    che stai scoppiando dentro il cuore mio
    Ed io che cosa mai farei
    se adesso non ci fossi tu
    ad inventare questo amore
    E per gioco noi siam caduti
    coi vestiti in mare
    ed un bacio e un altro e un altro ancora
    da non poterti dire
    che tu
    pallida e dolce tu
    eri già tutto quanto tu
    ed io
    non ci credevo io
    e ti tenevo stretta io
    coi vestiti inzuppati
    stare lì a scherzare
    poi fermarci stupiti
    io vorrei cioè
    ho bisogno di te
    ho bisogno di te
    dammi un po' d'amore
    E adesso non ci sei che tu
    soltanto tu e sempre tu
    che stai scoppiando
    dentro il cuore mio
    Ed io che cosa mai farei
    se adesso non ci fossi tu
    ad inventare questo amore
    ad inventare questo amore

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