giovedì 28 giugno 2007

Gabbie di tonni come lascia passare per l'Italia

Scrivendo questo post potrei risultare a molti cinico, razzista e senza cuore, ma quello che sta succedendo circa i clandestini abbandonati ormai quotidianamente sulle gabbie di tonni non lascia adito ad altre riflessioni se non la seguente:
gli scafisti del mercato nero hanno trovato un lascia passare unico.

Abbandonando i clandestini su queste "piattaforme", sono riusciti a prevalicare tutti i sistemi di controllo, non devono neanche "sprecare" un gommone in più e rischiano molto meno.

E' atresì vero che l'etica ci impone di non abbandonarli ai loro destini, ma è palese il fatto che continuando di questo passo non faremo altro alimentare anche noi il suddetto traffico di cui tanto oggi ci lamentiamo.

Se lo Stato italiano non avesse repurerato la prima flotta di clandestini lasciata sulle gabbie di tonno presenti in territorio libico (tant'è vero che abbiamo dovuto chiedere il permesso all'autorità libica di poter varcare le acque per poterli andare a prendere .... ) questo secondo episodio non si sarebbe verificato.

Se lo Stato italiano affrontasse seriamente la questione "clandestini", la voce si spargerebbe e il traffico diminuirebbe.

Se lo Stato italiano si comportasse come altri Stati quali quello di Malta o della stessa Libia, il traffico probabilmente non esisterebbe neppure.

Se... già, se! Peccato che viviamo in Italia, un paese costruito sulle contraddizioni...

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